Tè Bianco, caratteristiche e proprietà
2016/04/17 by SpeziaTè
Il tè bianco si ottiene dalle foglie più giovani della Camellia Sinensis (la medesima pianta da cui si ricava il tè nero, verde, giallo ed altri).
Contrariamente al tè verde, le foglie del tè bianco vengono parzialmente ossidate lasciandole essiccare alla luce naturale del sole. In questo modo il loro sapore risulterà più "morbido" e meno "erboso" rispetto al tè verde (in un certo qual modo simile ai migliori tè Oolong).
Il nome di tè bianco non è dovuto al colore dell'infusione, che anzi è di un bel colore giallo pallido estramente trasparente, ma alla leggera peluria bianca/argento che ricopre le foglie non ancora completamente schiuse.
Il tè bianco è un tè eccezionale come delicatezza di sapore ed è ricchissimo di polifenoli (antiossidanti naturali presenti nelle piante come ad esempio i tannini) utili all'eliminazione dei dannosi radicali liberi che il nostro corpo quotidianamente produce.
La quantità dei polifenoli presenti nel tè bianco è la maggiore di quelle presenti in altri tipi di tè ricavati dalla Camellia Sinensis, ossia del tè nero, verde e giallo.
I polifenoli contenuti nel tè bianco sono superiori al 30% del suo peso a secco, mentre l'effetto della caffeina (chiamata erroneamente anche teina) è molto attenutata dalla presenza della L-teanina, che ne riduce l'assorbimento da parte del corpo umano.
La L-teanina è un'aminoacido capace di ridurree lo stress mentale e fisico oltre a potenziare la percezione del sapore (umami, uno dei cinque gusti fondamentali che le nostre cellule recettrici ubicate nel cavo roale riescono a percepire (gli altri sono dolce, salato, amaro e aspro). L'umami rappresenta il gusto glutammato, un amminoacido polare che è anche una molecola chirale e che si ipotizza sia coinvolto nel cervello in funzioni cognitive quali l'apprendimento e la memoria.
Insomma, il tè bianco è un'autentica miniera di nutrienti capaci di aiutare a mantenerci in salute, oltre ad essere veramente buono ed appagante.