Samovar Tea

Il Samovar è un attrezzo, munito di rubinetto, usato tradizionalmente in Russia, Iran e Turchia per scaldare l'acqua.
Il Samovar originariamente era alimentato a Carbone o Carbonella, mentre invece quelli moderni attuali utilizzano elettricità e funzionano come un distributore di acqua calda.
La particolarità del Samovar è la teiera posta al suo apice che nel Samovar a combustione viene mantenuta costantemente calda dal calore che fuoriesce dal camino che attraversa il corpo recipiente sottostante che così scalda l'acqua in esso contenuta mentre nel samovar elettrico questo compito è affidato a un'apposita resistenza ubicata sotto la teiera. Questa resistenza è di potenza assai inferiore rispetto a quella ubicata all'interno del tubo che attraversa il corpo bollitore inferiore.
Nella teiera superiore, quindi alloggia un tè che si può definire concentrato e che deve essere allungato, con l'acqua calda contenuta nel Samovar, in proporzioni più o meno variabili secondo i gusti.
Il rapporto di diluizione varia da 1 a 10, secondo il gusto è il tipo di te che è contenuto, quindi il tè fatto con il Samovar è ben diverso da quello a cui siamo abituati a bere con una infusione tipica, diciamo "all'inglese". I tè usati per essere usati con il Samovar devono avere la capacità di rimanere in infusione a lungo per molte ore senza sciuparsi.
Proponiamo per questo tipo di infusione 2 tipi di tè, il tè nero russian caravan e un tè nero iraniano con tanninni molto leggeri e delicati che ben si prestano a questo tipo di infusione.
Le capacità dei Samovar sono molto variabili, si va da un litro fino addirittura a moltre decine di litri ma i Samovar che possiamo vedere in Occidente contengono generalmente dai 3 agli 8 litri di acqua calda mentre la teiera posta in cima può contenere circa un litro di acqua.
L'antenato del samovar era lo sbitennik, praticamente un bollitore munito di gambe e riscaldato da un tubo che ricorda un samovar, e serviva a preparare lo sbiten, una bevanda essenzialmente a base di miele e spezie.
Attualmente i Samovar più famosi sono quelli in uso sulle ferrovie russe nei vagoni di lusso della Transiberiana la famosa ferrovia che attraversa l'Europa e l'Asia collegando Mosca con la Siberia e che con una lunghezza di oltre 9000 km ne fà la ferrovia più lunga nel mondo.