Proprietà delle spezie
Le spezie non sono solo un'aggiunta di sapore o di aroma ma possono aiutarci a rimanere in forma grazie alle loro proprietàLe spezie sono parti di piante che per le loro proprietà vengono utilizzate come coloranti, conservanti o medicinali. Gli usi delle spezie sono noti da tempo e l'interesse per le potenzialità delle spezie è notevole a causa dei composti chimici in esse contenuti come fenilpropanoidi, terpeni, flavonoidi e antociani.
Alcuni di questi componenti delle spezie, come il cuminaldeide contenuto nel cumino, l'eugenolo contenuto nel chiodo di garofano e la cinnamaldeide contenuta nella cannella, sono conosciute e studiate per le loro proprietà antimicrobiche e antiossidanti. Queste spezie hanno il potenziale per essere utilizzate come conservanti in molti alimenti, in particolare nella carne lavorata per sostituire i conservanti chimici e sono considerate sicure poichè usate dal centinaia di anni.
Con i principali composti chimici delle spezie sono realizzate molteplici applicazioni come ad esempio insetticidi (citronella o chiodo di garofano), medicinali, coloranti e anche aromi naturali. Le spezie forniscono effetti benefici, come l'attività antiossidante che è paragonabile ai normali antiossidanti chimici, e quindi possono essere utilizzate come alternativa naturale ai conservanti industriali.
Il pepe nero considerato il Re delle spezie è molto utilizzato che aggiunge sapore alle pietanze ed esaltare il gusto anche di altri ingredienti. Il Piper nigrum è stato anche ampiamente esplorato per le sue proprietà biologiche e i suoi fitocomposti bioattivi. Tuttavia, non esiste una compilazione aggiornata di questi dati disponibili per fornire un profilo completo degli aspetti medicinali.
L'attività antimicrobica è stata registrata contro un'ampia gamma di agenti patogeni attraverso l'inibizione del biofilm, le pompe di efflusso batterico, la sciamatura batterica e le motilità del nuoto. Gli studi hanno anche riportato i suoi effetti antiossidanti contro una serie di specie reattive dell'ossigeno e dell'azoto, tra cui l'eliminazione dell'anione superossido, il perossido di idrogeno, l'ossido nitrico, DPPH, ABTS e l'effetto riducente contro ferrico e molibdeno.
Il pepe nero ha anche effetti antinfiammatori, analgesici, anticonvulsivanti e neuroprotettivi ed ha anche mostrato un effetto antitumorale contro una serie di linee cellulari. Il principale composto bioattivo identificato in P. nigrum è la piperina sebbene siano presenti anche altri composti tra cui acido piperico, piperlonguminina, pellitorina, piperoleina B, piperamide, piperettina e (-)-kusunochinina, che hanno anche mostrato potenza biologica. Sembrebbe inoltre aiutare la diminuzione del livello di colesterolo, trigliceridi e lipoproteine a bassa densità e dall'aumento delle lipoproteine ad alta densità.
Le preziose spezie utilizzate nella preparazione del cibo in tutta Europa includevano pepe, zenzero, chiodi di garofano, noce moscata, macis, cannella, zafferano, anice, cumino e chiodi di garofano. Sebbene la maggior parte di questi fossero riservati alle mense delle persone più facoltose, anche le classi più povere usavano il pepe ogni volta che potevano ottenerlo e le spezie, nonostante il loro costo, venivano utilizzate in grandi quantità.
Le loro proprietà sono molteplici e come diceva Ippocrate, l'antico e saggio medico padre della medicina, "Fà che il cibo sia la tua medicina e la tua medicina sia il cibo", e mai come oggi questo concetto è al passo con i tempi.
L'uso delle spezie può sostituire i costosi integratori alimentari aiutandovi a mangiare saporito senza usare però quantitativi eccessivi di sale o cotture troppo elaborate con cui molte proprietà dei cibi vengono perse.
Ecco alcune spezie che potresti prendere in considerazione:
- Cardamomo: ha proprietà antimicrobiche, antiossidanti e antinfiammatorie. Potrebbe aiutare a proteggere il tuo cuore da livelli elevati di colesterolo e ipertensione. Può anche aiutare a gestire il diabete e ridurre la tossicità epatica. Il suo sapore è fresco e agrumato. Ottimo nelle tisane e nei tè oppure nel Riso basmati con olio extra vergine
- Peperoncino: ha proprietà antinfiammatorie, riduce il livello di colesterolo e migliora l'ossigenazione del sangue. Aiuta anche la digestione aumentando la secrezione dei succhi gastrici. È un ottimo rimedio omeopatico per curare raffreddori, sinusiti e bronchiti. Il suo uso si perde nella notte dei tempi e se il piccante non fà per voi, potete usare il peperoncino dolce che a dispetto della mancanza di piccantezza si rivela però più saporito. Potete metterlo quasi ovunque, anche sul cioccolato
- Cannella: i composti della cannella hanno proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antidiabetiche e antimicrobiche e potrebbero offrire protezione dal cancro e dalle malattie cardiovascolari. Ottima la cannella regina o cannella ceylon nelle torte di mele oppure spolverata su di un pan dispagna o unita nell'impasto dei biscotti.
- Zenzero: lo zenzero è un rimedio popolare per la nausea e il mal di stomaco ed è ricco di antiossidanti e sostanze nutritive utili per trattare l'artrite, l'infiammazione e le infezioni. Alcune ricerche hanno anche scoperto che lo zenzero può potenzialmente ridurre il rischio di diabete e cancro. Il suo sapore è agrumato con una piccantezza diversa rispetto al pepe e al peperoncino. Lo zenzero a pezzetti usato nelle tisane è fantastico oppure lo zenzero in polvere potete unirlo ad erbe aromatiche per condire carni bianche e pesce. Oppure semplicemente nel risotto.
- Cumino: aiuta nella perdita di peso, è ricco di antiossidanti, può aiutare a controllare la glicemia e abbassare il colesterolo. Alcuni studi hanno dimostrato che il consumo di cumino attenua i sintomi dell'IBS. Il suom sapore è molto forte e acuto ma provate a usarlo tostato assieme al coriandolo e poi macinati. Il loro uso sulle carni o sulle uova, ma anche nelle insalatone vi soprenderà per il favolo gusto che sanno aggiungere.
- Aglio: ampiamente utilizzato per diverse condizioni legate al sistema sanguigno e al cuore, tra cui l'aterosclerosi, il colesterolo alto, le malattie cardiache e l'ipertensione. Il loro aroma non a tutti piace ma avete mai provato quello secco in petali. Molto più semplice da usare e dal profumo biscottato più delicato rispetto all'aglio quando non è freschissimo.
- Curcuma: usata per alleviare la depressione e l'artrosi, la curcuma è nota per ridurre l'infiammazione e il gonfiore e può aiutare con la febbre da fieno. Il suo sapore da sola non è particolarmente affascinante ma è capace di unire assieme le sfumature delle altre spezie. Ingrediente principe di molti curry, provatela assieme allo zenzero o al pepe e della scorza di limone.
- Rosmarino: aiuta a rafforzare il sistema immunitario e migliora la circolazione sanguigna. Il rosmarino è uno stimolante cognitivo e migliora la memoria e la concentrazione. Il suo uso in occidente è storico ma lo avete mai provato secco in una tisana oppure macinato assieme al pepe? Provatelo
- Nigella: è un ottimo antistaminico naturale, basta masticare pochi grammi per trovare immediatamente sollievo dalla rinite ellergica. Il suo sapore ricorda quello dell'origano ma i suoi oli essenziali soono leggermente più forti e leggermente amaricanti. Provatela sulle uova o assieme al sesamo su di un formaggio fresco