Cardamomo
Cardamomo: una delle spezie più affascinanti al mondo (e che dovresti usare)
Se pensi che le spezie siano solo pepe, peperoncino e un pizzico di curcuma, lascia che ti presenti sua maestà il cardamomo: una delle spezie più antiche, aromatiche e sottovalutate che tu possa avere in dispensa. Usato da millenni tra India e Medio Oriente, il cardamomo è oggi protagonista silenzioso di tante ricette dolci e salate... e, fidati, appena inizi a usarlo, non torni più indietro!
Che cos'è il cardamomo?
Il cardamomo è una spezia che si ricava dai semi contenuti all'interno di piccoli baccelli verdi (o neri, nella variante più intensa). Appartiene alla stessa famiglia dello zenzero e viene coltivato principalmente in India, Sri Lanka, Guatemala e Tanzania.
Il suo aroma è intenso, agrumato, leggermente balsamico, con note che ricordano eucalipto, limone e menta. Una vera bomba di profumo!
Perchè dovresti usare il cardamomo?
1. Fa bene alla digestione
In India è noto da secoli come rimedio naturale per gonfiore, gas intestinali e digestione lenta. Non a caso, viene spesso masticato dopo i pasti nei famosi "mix digestivi" indiani.
2. Combatte l'alito cattivo
Hai mai sentito parlare di cardamomo come chewing gum naturale? I semi masticati sprigionano un profumo fresco e mentolato: un rimedio top per l'alito, tutto naturale e senza zuccheri.
3. È amico del cuore
Secondo alcuni studi, il cardamomo può aiutare a regolare la pressione sanguigna, grazie ai suoi antiossidanti e alle proprietà diuretiche leggere. Una spolverata nel tè o nelle verdure... e il cuore ringrazia.
4. Aiuta a depurare
Il cardamomo ha proprietà detossinanti, aiuta a stimolare il fegato e ha una leggera azione drenante. Perfetto quindi se sei in modalità "ritorno in forma" o detox post festività.
Come si usa in cucina?
Qui viene il bello: il cardamomo è una spezia super versatile!
Puoi usarlo nei piatti salati, nei dolci o anche nelle bevande.
- Nei piatti etnici, come curry, riso speziato o zuppe indiane
- Nei dolci da forno, come biscotti, torte, brioche e pan di zenzero
- In abbinamento con caffè e tè (provalo nel tuo tè nero, ti stupirà!)
- Nel latte caldo con miele e un pizzico di cannella, per una coccola serale perfetta
- E per i più creativi... anche nei cocktail o nelle infusioni con gin!
Consiglio furbo: i semi di cardamomo danno il meglio se leggermente schiacciati al momento. I baccelli si possono pestare in un mortaio oppure aprire semplicemente con le mani.
Evita di comprare il cardamomo già in polvere: perde rapidamente il suo profumo magico.
Verde o nero? Qual è la differenza?
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Il cardamomo verde è il più usato e conosciuto. Ha un sapore agrumato e fresco, perfetto per tè, dolci e piatti etnici.
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Il cardamomo nero (più grande e dal colore bruno) ha un gusto resinoso e caldo, ideale nei piatti salati complessi ma anche nei dolci come panforte o biscotti secchi
Ci sono controindicazioni?
Come sempre con le spezie, meglio non esagerare. Il cardamomo è sicuro per la maggior parte delle persone, ma in caso di:
- calcoli biliari
- allergie alle Zingiberaceae (come zenzero e curcuma)
- o se sei in gravidanza/allattamento
...parlane prima col medico.
In conclusione?
Il cardamomo è quella spezia che ti cambia il piatto, ti profuma la tazza e ti sorprende ogni volta. Aggiungerlo alla tua cucina è come scoprire un superpotere dimenticato: quello del gusto profondo, naturale, speziato al punto giusto.
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